Sostituire gli infissi per contrastare i rincari energetici
Il prezzo del gas è alle stelle, spinto dai venti di guerra che non accennano a placarsi in Ucraina: l’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha rilevato rincari del 131% per l’energia elettrica e del 94% per il gas domestico nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un’altra causa degli aumenti di prezzo del gas è da ricercare anche nella scarsità di ventilazione che alimenta gli impianti eolici di Germania, Danimarca e Gran Bretagna, che sono i principali paesi produttori. Il gas infatti è utilizzato in sostituzione dell’eolico per la generazione di energia elettrica e questo ha portato a un aumento del costo.
Vista la situazione è necessario correre ai ripari: ma come?
Sono tanti i modi per risparmiare e cercare di impattare il meno possibile sulla bolletta del gas, ma dove non arrivano gli aiuti varati di recente dal Governo per ridurre i prezzi, deve arrivare sicuramente una modifica anche strutturale delle nostre dotazioni domestiche, per garantire un risparmio duraturo nel tempo che prescinda dalla situazione del mercato.
Una soluzione altamente consigliata è quella di sostituire gli infissi, specie se datati e poco efficaci nel trattenere il calore all’interno delle nostre abitazioni.
Gli infissi di ultima generazione hanno la capacità di contenere o annullare le dispersioni termiche, contrastare le muffe e l’eccesso di umidità.
Per cambiare gli infissi è possibile godere della detrazione del 50% sulle spese sostenute come ristrutturazione fino a un massimo di 96.000 euro, il cui iter di ottenimento è stato notevolmente semplificato rientrando ora nella classificazione di manutenzione straordinaria.
Resta sempre la rateizzazione in 10 quote annuali ma il risparmio è considerevole e rappresenta un vero investimento sui prossimi anni.